"Poste Italiane considera la sostenibilità ambientale un obiettivo prioritario e parte essenziale della sua strategia di sviluppo e dei suoi progetti di innovazione" lo afferma Massimo Sarmi, amministratore delegato del Gruppo Poste Italiane, nel suo contributo allo Speciale Italia Sostenibile della 23esima edizione del Libro dei Fatti, dedicata appunto alla sostenibilita', in vendita nelle librerie in versione rilegata da collezione e in omaggio per un mese negli autogrill della rete autostradale a chi acquista un altro libro, in edizione speciale per il 50esimo anniversario dell'agenzia Adnkronos.
Sarmi rivendica per Poste Italiane "una sensibilita' maturata nel corso della sua lunga storia di azienda che ha saputo sviluppare le proprie attivita' di business nel rispetto delle esigenze di qualita' della vita, salute e sicurezza delle persone che lavorano in azienda e dell'intera collettivita'. Piu' recentemente, i cardini di questa azione si sono ispirati a politiche di efficienza energetica e di abbattimento delle emissioni di gas serra, come e' documentato dai dati degli organismi europei di settore".
"Un'azienda che ha come core business la consegna della posta possiede una grande flotta di mezzi per assicurare l'efficacia del servizio. L'adeguamento tecnologico degli autoveicoli e dei motoveicoli e le soluzioni per l'abbattimento dei gas serra sono quindi un punto-chiave delle politiche di sostenibilita' seguite da Poste Italiane -spiega Sarmi- Per raggiungere l'obiettivo Poste Italiane investe ormai da molti anni risorse cospicue per ammodernare la flotta e renderla sempre piu' 'verde'".
"Autovetture e furgoni della flotta operativa sono rinnovati ogni quattro anni, si utilizzano percio' -prosegue Sarmi- mezzi 'giovani' e sempre aggiornati. La flotta a 4 ruote puo' contare oggi su piu' di 16.000 veicoli Euro 4 ed Euro 5, dei quali circa 1.800 a doppia alimentazione benzinametano. Anche il parco moto-mezzi e' stato largamente rinnovato e razionalizzato con l'arrivo di 21.000 motomezzi Euro 3 di ultima generazione". "Le sperimentazioni e i progetti europei di sviluppo hanno consentito poi di definire uno specifico quadriciclo elettrico, il 'free duck', per la distribuzione postale in ambito cittadino che sostituisca adeguatamente veicoli a motore tradizionale a due o quattro ruote utilizzati per il recapito. Entro il 2013 sulle strade correranno quasi duemila 'free duck' -sottolinea Sarmi- per coprire le esigenze di distribuzione postale dei centri storici, Ztl e aree particolarmente pregiate del territorio italiano unendo confort e sicurezza del conducente con il rispetto dell'ambiente nei centri cittadini". "Per migliorare continuamente la qualita' del servizio, la sicurezza degli addetti, il benessere dei residenti e la qualita' della vita nelle citta', Poste Italiane dialoga con le piu' importanti municipalita' italiane per sperimentare nel quadro di progetti europei piattaforme multimodali di interscambio integrate con il tessuto logistico cittadino, e per realizzare centri di distribuzione totalmente 'carbon free' nel prossimo futuro. Per Poste Italiane, insomma, l'attenzione alla sostenibilita' e' una vocazione naturale che si esprime ogni giorno", conclude Sarmi.
