Confermata la nostra indiscrezione del risultato stellare di bilancio 2011 di Poste Italiane.
Adesso l'azienda avrà meno argomenti per legittimare il ritardo con cui sta procedendo a trattare il tema del premio di risultato 2011/2012, tuttora privi di una regolamentazione.
I lavoratori postali devono ancora recuperare una tranche del premio di risultato 2010 e già si avvicina il traguardo del mese di giugno 2012 in cui dovrà essere erogato il saldo del premio 2011, ma come ed in che misura ?
L'azienda fino adesso ha glissato sull'argomento e l'A.D. non ha risposto alla reiterata richiesta del sindacato di un incontro per fare il punto sulla situazione.
L'azienda leader nella comunicazione non "comunica" più con il sindacato, forte delle sue certezze, ma nel frattempo butta sul tavolo negoziale una partita fatta di migliaia di esuberi/eccedenze nei servizi postali.
L'Ugl nei giorni scorsi aveva lamentato al tavolo negoziale che l'azienda fa utili perchè incassa come una banca, ma paga i suoi dipendenti come "postini".
Facile, elementare e se il mercato non tira più un granchè, allora c'è sempre la possibilità di ipotizzare un taglio di posti di lavoro (cfr. news precedente)
Ma, tornando ai risultati, siamo ben contenti che con il lavoro, la fatica e l'abnegazione del personale di Poste Italiane, il Gruppo - nel Bilancio 2011 - abbia acquisito un utile netto di 846 milioni, Tutto merito dei lavoratori !
I dati del bilancio 2011 pubblicati nella giornata di oggi confermano (secondo le scritture aziendali) la crescita che prosegue da 10 anni:
• Utile netto consolidato 846 mln, (1.018 milioni nel 2010)
• Risultato operativo 1.641 mln, (1.870 milioni nel 2010)
• Ricavi totali, inclusivi dei premi assicurativi 21,7 mld, (21,8 miliardi nel 2010)
I ricavi dei Servizi Postali presentano una flessione del 5% sul 2010 risentendo degli effetti del calo dei volumi postali e della progressiva liberalizzazione dei servizi, nonchè del mancato maggiore sviluppo.
I Servizi finanziari presentano una crescita positiva dell’1,2% (+57 milioni di euro).
Buoni anche i risultati dei Servizi Assicurativi (Poste Vita) con 9.514 milioni di euro di premi emessi (9.501 milioni di euro nel 2010).
E in più nell'ambito del Bancoposta c'è anche una Banca, derivata dall’acquisizione dell’intero capitale sociale del MedioCredito Centrale SpA, ottenuta nell’ambito del progetto voluto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ( c.d. "Banca del Mezzogiorno").
Adesso i lavoratori e NOI con loro ci attendiamo un premio rapportato agli utili conseguiti !
I lavoratori postali devono ancora recuperare una tranche del premio di risultato 2010 e già si avvicina il traguardo del mese di giugno 2012 in cui dovrà essere erogato il saldo del premio 2011, ma come ed in che misura ?
L'azienda fino adesso ha glissato sull'argomento e l'A.D. non ha risposto alla reiterata richiesta del sindacato di un incontro per fare il punto sulla situazione.
L'azienda leader nella comunicazione non "comunica" più con il sindacato, forte delle sue certezze, ma nel frattempo butta sul tavolo negoziale una partita fatta di migliaia di esuberi/eccedenze nei servizi postali.
L'Ugl nei giorni scorsi aveva lamentato al tavolo negoziale che l'azienda fa utili perchè incassa come una banca, ma paga i suoi dipendenti come "postini".
Facile, elementare e se il mercato non tira più un granchè, allora c'è sempre la possibilità di ipotizzare un taglio di posti di lavoro (cfr. news precedente)
Ma, tornando ai risultati, siamo ben contenti che con il lavoro, la fatica e l'abnegazione del personale di Poste Italiane, il Gruppo - nel Bilancio 2011 - abbia acquisito un utile netto di 846 milioni, Tutto merito dei lavoratori !
I dati del bilancio 2011 pubblicati nella giornata di oggi confermano (secondo le scritture aziendali) la crescita che prosegue da 10 anni:
• Utile netto consolidato 846 mln, (1.018 milioni nel 2010)
• Risultato operativo 1.641 mln, (1.870 milioni nel 2010)
• Ricavi totali, inclusivi dei premi assicurativi 21,7 mld, (21,8 miliardi nel 2010)
I ricavi dei Servizi Postali presentano una flessione del 5% sul 2010 risentendo degli effetti del calo dei volumi postali e della progressiva liberalizzazione dei servizi, nonchè del mancato maggiore sviluppo.
I Servizi finanziari presentano una crescita positiva dell’1,2% (+57 milioni di euro).
Buoni anche i risultati dei Servizi Assicurativi (Poste Vita) con 9.514 milioni di euro di premi emessi (9.501 milioni di euro nel 2010).
E in più nell'ambito del Bancoposta c'è anche una Banca, derivata dall’acquisizione dell’intero capitale sociale del MedioCredito Centrale SpA, ottenuta nell’ambito del progetto voluto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ( c.d. "Banca del Mezzogiorno").
Adesso i lavoratori e NOI con loro ci attendiamo un premio rapportato agli utili conseguiti !
