Catanzaro - ''Anche in Calabria pesanti conseguenze per l'ennesima giornata nera di Poste Italiane: ll sistema SDP, pagato milioni di euro - che l'amministratore delegato Sarmi ha definito il miglior sistema informatico oggi in circolazione - si e' inceppato per la quarta volta da quando e' entrato in funzione, bloccando sia i le operazioni finanziarie degli utenti che i pagamenti delle pensioni''. E' quanto ha reso noto Franco Sergio, segretario regionale del sindacato Cisl Poste, in una nota. ''Proprio in un giorno in cui gli uffici postali erano pieni di pensionati Inpdap e di cittadini in coda per le scadenze in pagamento coi modelli F24, l'Azienda - spiega - ha rimediato una figuraccia ricaduta sui sempre piu' bistrattati Operatori agli Sportelli, colpevoli di 'metterci la faccia' ed oggetto delle, peraltro sacrosante, proteste degli utenti e della loro ira. La dirigenza nazionale di Poste, dell'Area Sud Campania-Calabria, quella di Filiale, non ha avuto il coraggio di prendere decisioni rapide chiare, dando ai clienti indicazione chiare per informarli e per tutelare gli incolpevoli dipendenti. L'unico 'provvedimento' preso e' stato quello di scaricare sui Direttori degli Uffici l'obbligo protrarre l'orario di lavoro senza pero' informare ne' sull'ora di ripristino del guasto ne' su come e cosa fare''.