Sondrio - Cambiano gli orari delle Poste. Da lunedì tutti gli uffici postali della provincia e della Lombardia apriranno al pubblico alle 8,25 e chiuderanno alle 13,35 (per quelli con turno unico come Tirano, Bormio e Chiavenna) oppure dalle 8,25 alle 19,10 (per quelli con doppio turno come Sondrio e Morbegno). Gli uffici con un unico operatore saranno aperti dalle 8.15 alle 13.45. Finora gli uffici erano aperti dalle 8.30 alle 14 (turno unico) e dalle 8.30 alle 19 (doppio turno).
Le novità, comunicate dall'azienda soltanto 48 ore prima l'entrata in vigore dei nuovi orari, ha fatto infuriare i sindacati di categoria, che hanno rotto immediatamente le relazioni sindacali e si sono riservati di promuovere azioni energetiche per protestare innanzitutto contro la decisione di agire unilateralmente, senza un confronto con i lavoratori. «La modifica degli orari si ripercuoterà sul pubblico ma anche sui dipendenti, che di punto in bianco si vedono anticipato l'ingresso in azienda - insorge Luciana Monti segretaria provinciale della Slp Cisl -. Chi verrà fortemente penalizzato saranno soprattutto i genitori che devono portare i bambini a scuola e che, considerato il modus operandi dell'azienda, non hanno nemmeno il tempo per organizzarsi».
Ma per Monti non ha senso neanche uniformare gli orari in tutta la Lombardia. «La situazione a Sondrio - dice - è diversa da Milano e viceversa». La decisione unilaterale da parte di Poste Italiane di modificare gli orari, continua Monti, conferma «l'atteggiamento di chiusura e di mancato confronto rispetto ai molti problemi presenti nell'ambito dei Servizi Postali e nel settore del Bancoposta», atteggiamento che ha interrompere i rapporti avviati da parte di Cisl, Uil, Confsal e Ugl.