Anche i servizi postali non saranno più monopolio delle Poste italiane. La spedizione di pacchi, raccomandate e assicurate già dal prossimo giugno non sarebbero state comunque più in carico alle Poste. E il governo non esclude di favorire la concorrenza aprendo la gara di appalto dei servizi di notifica anche ad operatori stranieri. Intanto, la bozza precisa che «in via transitoria Poste Italiane continua a garantire lo svolgimento del servizio fino alla chiusura delle procedure concorsuali di affidamento del servizio da parte delle amministrazioni interessate e comunque nonoltre il 31 dicembre 2012». Il documento sulle liberalizzazioni interviene anche sulla class action, ovvero un’azione legale collettiva attraverso la quale i consumatori possono ottenere il risarcimento di un danno, rafforzandola. Secondo l’articolo 5 della bozza sul capitolo concorrenza, l’applicazione della class action verrebbe resa più agile e con meno vincoli. Mentre l’articolo successivo abbrevia i tempi rendendo così più rapida la liquidazione del danno. Secondo il testo, la Corte d’appello decide entro e non oltre 40 giorni. In caso di conciliazione, le parti devono accordarsi entro 90 giorni.