Sassuolo - “Quello di febbraio sarà un mese di enormi disagi per i clienti di Poste Italiane: alla cronica carenza di personale agli sportelli, da oggi, lunedì 30 gennaio, si sommeranno le singolari modifiche degli orari al pubblico decise dall’azienda. Un caos assoluto, con uffici che avranno aperture al pubblico diverse a seconda dell’importanza degli stessi, generando non poca confusione nella clientela. Così, ad esempio, anche nel medesimo territorio comunale ci potrebbero essere uffici postali con orari di apertura diversi”.
E’questa l’accusa lanciata questa mattina da Valerio Grillini, segretario regionale dei postelegrafonici della Cisl, al termine di un incontro sindacale della propria categoria. “Da mesi – rincara la dose il sindacalista – protestiamo e nello stesso tempo presentiamo proposte alternative per fronteggiare la scarsità di personale (solo nella nostra regione siamo sotto organico di oltre 350 unità) e la mancanza totale di investimenti in innovazione tecnologica. Da mesi l’azienda si trincera dietro il labile pretesto di una mancanza di risorse, sebbene i fatti parlino di un bilancio positivo per oltre un miliardo di euro e di lauti compensi per i dirigenti”. “Ora – continua Grillini – la diversificazione degli orari degli uffici postali appare come il classico esempio di un rimedio peggiore del danno, una soluzione pasticciata che, sommata alle altre carenze, aggraverà notevolmente disagi per i clienti di Poste Italiane”.
Anche in questo caso, i postelegrafonici della Cisl hanno avanzato proposte alternative e migliorative che tengono conto delle diverse esigenze territoriali e delle abitudini locali, ma l’atteggiamento di totale chiusura al dialogo da parte dell’azienda ha costretto la categoria della Cisl, insieme alla UIL-Poste e all’UGL-Comunicazioni, a proclamare in tutta la regione, dal 4 al 13 febbraio, un ulteriore blocco delle prestazioni straordinarie del personale degli uffici postali.
“Siamo consapevoli degli ulteriori disagi che stiamo arrecando e che continueremo ad arrecare alla cittadinanza – ha concluso il segretario generale regionale della Federazione lavoratori delle Poste Cisl -, ma purtroppo, ancora una volta, non abbiamo altro mezzo per farci ascoltare da un’azienda che punta solo a fare profitti, infischiandosene sia dell’utenza sia dei lavoratori”.
Tabella di sintesi sui nuovi orari di apertura degli uffici postali della regione