Milano - Che la tracciabilità dei pagamenti voluta dalla manovra aiuti la lotta all' evasione sono tutti d' accordo ma non a spese dei pensionati, costretti ad aprire un conto corrente e a sopportarne i costi di gestione (per ricevere i trattamenti superiori alla minima). «Con indubbi vantaggi per il sistema bancario e postale» dicono i consumatori. Così Adiconsum ha preso carta e penna e ha indirizzato una lettera al premier Mario Monti, al presidente dell' Abi, Giuseppe Mussari e a Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, per chiedere l' abbattimento dei costi di apertura e di gestione dei conti correnti per i pensionati. «Il conto gratuito c' è, è previsto per le pensioni minime - dice Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum -: si dovrebbe estendere questa condizione a vantaggio delle pensioni almeno fino a 1.500 euro. Guardi che si tratta di lordo, netti saranno poco più di 1.200, cifra che come dice la Caritas, è al di sotto della soglia di povertà».
