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Messaggeria Istantanea





Le Poste ridimensionano, ovvero tagliano


Il postino continuerà a suonare sempre 2 volte, ma solo per tre giorni alla settimana, Poste Italiane infatti ha deciso di “ridimensionare”, che tradotto significa fare tagli. Il piano dell’amministratore delegato delle Poste, Massimo Sarmi, riguarderà soprattutto le comunità montane che in futuro potranno ricevere la posta soltanto per 3 giorni a settimana, stiamo parlando di circa 10 milioni di italiani. Dopo il via libera dell’ex governo Berlusconi e del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), adesso manca solo l’assenso di Bruxelles

Consegnare la posta non rende

Perché hanno tagliato il servizio? La risposta alla domanda è semplice: non rende abbastanza, il bilancio nel 2010 è diminuito del 13% rispetto al 2009, in più la posta non è più il mezzo prediletto per comunicare con chi è distante. Il paradosso è che ad essere ridimensionato sarà il servizio nelle zone di montagna, luoghi in cui è più forte la presenza degli anziani e la rete è meno sviluppata rispetto ai centri cittadini.

Molto più che una posta

Blitz quotidiano sottolinea come i sevizi di Poste Italiane siano ormai vasti e distanti da francobolli e timbri. Poste Italiane oltre a gestire una parte dei giochi on line, ha acquistato Banca Medio Credito Centrale per la modica cifra di 180 milioni di euro. Per non parlare dei libri e oggetti vari che gli impiegati cercano di vendere al banco, tutto fa cassa e contribuisce a raggiungere il fatturato di un miliardo di euro dello scorso anno.