Come ogni anno di questi tempi, i sindacati attendono l’informativa ufficiale in cui Poste italiane comunica il fabbisogno di postini a tempo determinato per il periodo novembre-gennaio. Facciamo il punto su candidature e requisiti
Portalettere per tre mesi. Come ogni anno di questi tempi, i sindacati attendono l’informativa ufficiale in cui Poste italiane comunica il fabbisogno di postini a tempo determinato per il periodo novembre-gennaio. Nel 2010, come segnalato su queste pagine, le opportunità furono più di 1.500. E più di 100 nel solo Lazio.
In attesa di conoscere i numeri esatti per il prossimo trimestre, appuntatevi le caratteristiche richieste da Poste Italiane per candidarsi a un posto da portalettere. I requisiti essenziali sono tre:
- possedere un diploma conseguito con votazione minima di 70/100,
- saper guidare un motorino,
- avere un’età massima di 35 anni.
Quindi, Lazio incluso. Poste Italiane fa sempre così. Dopo il reclutamento estivo, già segnalato su “Lavorare”, arriverà quello legato alle necessità natalizie. Vale a dire, per il periodo compreso tra novembre e fine gennaio. Con la possibilità, per parte di questi contratti, che la conclusione del rapporto lavorativo si allunghi a tutto marzo.
I portalettere “a termine” hanno sempre una dislocazione mirata sul territorio. Le aree operative individuate da Poste italiane sono varie. Nello specifico, con area “Centro” si indentificano le regioni Lazio e Abruzzo. Ma va da sé che il grosso delle opportunità di lavoro riguardanti questa zona geografica si concentrano soprattutto nella nostra regione.
Nel 2010, e la cosa potrebbe ripetersi anche quest’anno, l’offerta di contratti a tempo determinato ha riguardato i portalettere ma anche gli addetti al centro smistamento presso diversi uffici postali italiani.
Al di là delle offerte riguardanti il Lazio, sarà utile sapere che il reclutamento nazionale non prevede appartenenza geografica. Quindi, chi per ragioni varie, fosse interessato a spostarsi sul territorio, sappia che potrà accedere anche ai posti resi disponibili in zone diverse da quelle di residenza.
L’anno scorso questo fu utile, ad esempio, per quanti si proposero per i 40 contratti offerti tutti nell’attività di smistamento di giacenze e permessi di soggiorno, che viene svolta unicamente dal Centro servizi amministrativi con sede a Milano.
Quanto al tipo di lavoro da svolgere, i contratti a tempo determinato nel profilo di portalettere prevedono di solito un impegno part-time. Infine, il capitolo modalità di candidatura. Il consiglio è quello di farsi avanti fin da subito. Per due ottime ragioni.
La prima è che, come ha più volte assicurato Poste Italiane, i curriculum vengono visionati di continuo. Inoltre, quando i sindacati riceveranno l’informativa di Poste sui nuovi contratti, saremo ormai a ridosso della loro attivazione.
Gli interessati devono necessariamente inviare il curriculum tramite internet. Cliccando sul link in alto a sinistra "Invia CV a POSTE ITALIANE"