Poste Italiane ha ripreso regolarmente l'operativita' della rete rete e dei servizi postali e finanziari nei comuni in provincia di Modena e Ferrara danneggiati dal terremoto del 20 e 29 maggio scorsi.
L'azienda ha inoltre attuato una serie di interventi di supporto alle popolazioni colpite con iniziative rivolte in particolare ai bambini e agli studenti con l'obiettivo di agevolarne il piu' rapido ritorno alla normalita'. Lo comunica una nota della societa'.
Da oggi e' a disposizione la rete dei 14 mila uffici postali d'Italia, il sito Internet www.poste.ite l'operatore PosteMobile, per la raccolta di fondi in favore della comunita' emiliana attraverso l'apertura del conto corrente postale n. 552299 intestato a ''Poste Italiane per l'Emilia''. Il ricavato della raccolta potra' costituire un utile contributo per favorire la ripresa di una terra e dei suoi abitanti segnati nel profondo. Poste Italiane ha devoluto alla raccolta anche la commissione pagata sui versamenti.
Dal 1° giugno i pensionati residenti nelle aree interessate dal sisma possono riscuotere la pensione Inps e Inpdap in circolarita' in tutti gli uffici postali d'Italia.
Per la riscossione del rateo mensile bastera' presentare un documento di identita' in corso di validita' o suo attestato sostitutivo rilasciato a norma di legge. Non e' necessario presentare allo sportello il Libretto Pensionistico dell'ente previdenziale. E' stata nel frattempo ripristinata la consegna della corrispondenza nelle zone terremotate e per le abitazioni dichiarate ''raggiungibili'' a seguito delle verifiche di sicurezza.
A tutti i cittadini che sono stati, invece, costretti a lasciare le proprie abitazioni per altro domicilio provvisorio, Poste Italiane offre gratuitamente il servizio Seguimi, ovvero la possibilita' per i destinatari di ricevere la propria corrispondenza ad un indirizzo diverso da quello abituale. Il servizio puo' essere attivato attraverso due canali: il numero gratuito 803.160 oppure tramite il portalettere che con la conoscenza del territorio stilera' gli elenchi delle persone ospitate nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile.
Sono stati riaperti 12 uffici postali attivi nelle zone del modenese: Novi di Modena, Motta sul Secchia, San Possidonio, Carpi1, Concordia, Fossa di Concordia, Medolla, Mortizzuolo, Rovereto sulla Secchia, San Martino Spino, Sant'Antonio in Mercadello e Soliera. Poste Italiane garantisce l'accesso a tutti i suoi servizi, tra cui la disponibilita' di contante, il pagamento delle pensioni e l'incasso dei vaglia postali.
Quattro gli uffici postali mobili attivi da alcuni giorni a Finale Emilia, Mirandola, San Felice sul Panaro e San Giacomo Roncole. I mezzi mobili sono collegati via satellite alla rete di Poste Italiane e sono dotati di due sportelli, uno dei quali accessibile anche ai portatori di handicap. Nella provincia di Modena gli uffici regolarmente operativi sono 135 su un totale di 143 presenti sul territorio.
L'azienda ha inoltre attuato una serie di interventi di supporto alle popolazioni colpite con iniziative rivolte in particolare ai bambini e agli studenti con l'obiettivo di agevolarne il piu' rapido ritorno alla normalita'. Lo comunica una nota della societa'.
Da oggi e' a disposizione la rete dei 14 mila uffici postali d'Italia, il sito Internet www.poste.it
Dal 1° giugno i pensionati residenti nelle aree interessate dal sisma possono riscuotere la pensione Inps e Inpdap in circolarita' in tutti gli uffici postali d'Italia.
Per la riscossione del rateo mensile bastera' presentare un documento di identita' in corso di validita' o suo attestato sostitutivo rilasciato a norma di legge. Non e' necessario presentare allo sportello il Libretto Pensionistico dell'ente previdenziale. E' stata nel frattempo ripristinata la consegna della corrispondenza nelle zone terremotate e per le abitazioni dichiarate ''raggiungibili'' a seguito delle verifiche di sicurezza.
A tutti i cittadini che sono stati, invece, costretti a lasciare le proprie abitazioni per altro domicilio provvisorio, Poste Italiane offre gratuitamente il servizio Seguimi, ovvero la possibilita' per i destinatari di ricevere la propria corrispondenza ad un indirizzo diverso da quello abituale. Il servizio puo' essere attivato attraverso due canali: il numero gratuito 803.160 oppure tramite il portalettere che con la conoscenza del territorio stilera' gli elenchi delle persone ospitate nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile.
Sono stati riaperti 12 uffici postali attivi nelle zone del modenese: Novi di Modena, Motta sul Secchia, San Possidonio, Carpi1, Concordia, Fossa di Concordia, Medolla, Mortizzuolo, Rovereto sulla Secchia, San Martino Spino, Sant'Antonio in Mercadello e Soliera. Poste Italiane garantisce l'accesso a tutti i suoi servizi, tra cui la disponibilita' di contante, il pagamento delle pensioni e l'incasso dei vaglia postali.
Quattro gli uffici postali mobili attivi da alcuni giorni a Finale Emilia, Mirandola, San Felice sul Panaro e San Giacomo Roncole. I mezzi mobili sono collegati via satellite alla rete di Poste Italiane e sono dotati di due sportelli, uno dei quali accessibile anche ai portatori di handicap. Nella provincia di Modena gli uffici regolarmente operativi sono 135 su un totale di 143 presenti sul territorio.