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Poste, accordo firmato consente il pagamento del Premio di Risultato a Giugno

Scongiurato il pericolo di non vedere nella busta paga di questo mese l'incremento economico relativo al pagamento del Premio di Risultato 2011.
Questa mattina l'Ugl Comunicazioni ha sottoscritto in Poste Italiane l'accordo che stabilisce le modalità normative ed economiche di pagamento del Premio di Risultato per i dipendenti di Poste Italiane.
La trattativa, già in corso da diversi mesi, si stava incanalando in un binario morto a causa dei veti incrociati che avrebbero reso impossibile il pagamento del saldo del Premio di Risultato 2011 nel mese di giugno, di norma deputato a consentire l'inclusione nella busta paga mensile dell'importo a saldo del PDR, con il rischio della chiusura negativa di un confronto difficile influenzato dalle condizioni relazionali degli altri temi.
L'intesa costituisce un atto di responsabilità nei confronti dei lavoratori di Poste Italiane che si attendevano di ricevere comunque l'incremento economico, nonostante le lungaggini di una estenuante trattativa. Inoltre l'accordo costituisce una indubbia concreta risposta alle esigenze dei lavoratori postali e delle loro famiglie nell'attuale condizione economica caratterizzata dall'inarrestabile aumento del costo della vita e da talune prossime scadenze di carattere fiscale (es. IMU, mod. 730, ecc...).
La presentazione puntuale della piattaforma sindacale per il prossimo rinnovo del CCNL (cfr. nostra news precedente) potrà costituire l'ulteriore elemento di dialogo e confronto volti a realizzare nuove condizioni economiche in grado di dare soddisfazione al personale di Poste Italiane, auspicando che nel frattempo venga superato il trend negativo dell'economia italiana ed europea.
I lavoratori di Poste Italiane grazie all'accordo sottoscritto dall'Ugl Comunicazioni riceveranno nella busta paga di giugno l'importo (medio) pari a 1.200 euro lorde; l'intesa ha comunque realizzato l'obiettivo di recuperare l'importo sempre rivendicato dalle OO.SS., relativo ai 220 euro (2010), oltre ad un incremento “una tantum” di 45 euro per il 2011.
L'intesa sottoscritta da quattro delle OO.SS. presenti al tavolo delle trattative ha durata triennale e prevede la possibilità di rivedere le griglie economiche in ragione dell'andamento migliorativo dei mercati che stanno abbassando il trend dei ricavi di tutte le aziende italiane (compresa Poste Italiane).
I conguagli relativi del PDR (differenze relative all'acconto già percepito, disincentivazione assenze, ecc...) non saranno effettuati a giugno, bensì a settembre 2012.