Si è tenuto in data odierna un incontro per l’approfondimento sul piano d’interventi 2012 sulla razionalizzazione/ chiusure uu.pp. in ambito Mercato Privati.
Come previsto dal contratto di programma, l’Azienda ha sottoposto all’AGCOM, ricevendone l’approvazione, un piano di razionalizzazione con una serie d’interventi a livello nazionale su uffici postali che presentano condizioni di disequilibrio economico.
Come Uilposte abbiamo espresso forti riserve sul numero complessivo degli uffici oggetto della razionalizzazione facendo presente che così operando si contrae sempre più quella rete la cui capillarità sul territorio rappresenta un valore che andrebbe, invece, sviluppato. Assieme al valore anche sociale, oltre che economico, che l’ufficio postale rappresenta, soprattutto nei territori più marginali del nostro Paese.
Nel ritenere importante la comunicazione preventiva a livello nazionale non solo del numero totale degli uffici, ma anche della loro individuazione territoriale, abbiamo rimandato alla contrattazione periferica la possibilità di avanzare proposte diverse, purché coerenti con i contenuti richiamati dal contratto di programma e dal decreto ministeriale Scajola del 7 ottobre 2008. Criteri, questi, basati sulla prossimità e facilità di accesso da parte dei cittadini al servizio.
Nel verbale sottoscritto è stata prevista, inoltre, una sessione di verifica da tenersi tra le parti entro dicembre 2012 relativa alla effettiva implementazione del piano d’interventi preventivato.
Nel corso della riunione è stata poi sollevata la delicata questione degli ormai frequenti blocchi del sistema SDP, che hanno determinato ricadute negative sulla clientela e soprattutto sui lavoratori degli sportelli.
L’Azienda ci ha annunciato una serie d’interventi che intende adottare in caso di ulteriori guasti sulla piattaforma SDP. Una sorta di vademecum, contenente precise indicazioni operative e gestionali da adottare nell’evenienza di nuovi blackout della rete.
Tale nuova procedura dovrebbe essere operativa entro il mese di luglio p.v.
Ampia disponibilità da parte aziendale a confrontarsi su altri temi scottanti, già da tempo sottoposti dal sindacato all’attenzione del confronto e riguardanti Mercato Privati. Ci riferiamo a precise questioni, quali: la verifica complessiva della riorganizzazione già avviata, la riclassificazione degli uffici e le incentivazioni commerciali.
Vi terremo, comunque, come sempre puntualmente informati sugli sviluppi dei prossimi incontri.
Come previsto dal contratto di programma, l’Azienda ha sottoposto all’AGCOM, ricevendone l’approvazione, un piano di razionalizzazione con una serie d’interventi a livello nazionale su uffici postali che presentano condizioni di disequilibrio economico.
Come Uilposte abbiamo espresso forti riserve sul numero complessivo degli uffici oggetto della razionalizzazione facendo presente che così operando si contrae sempre più quella rete la cui capillarità sul territorio rappresenta un valore che andrebbe, invece, sviluppato. Assieme al valore anche sociale, oltre che economico, che l’ufficio postale rappresenta, soprattutto nei territori più marginali del nostro Paese.
Nel ritenere importante la comunicazione preventiva a livello nazionale non solo del numero totale degli uffici, ma anche della loro individuazione territoriale, abbiamo rimandato alla contrattazione periferica la possibilità di avanzare proposte diverse, purché coerenti con i contenuti richiamati dal contratto di programma e dal decreto ministeriale Scajola del 7 ottobre 2008. Criteri, questi, basati sulla prossimità e facilità di accesso da parte dei cittadini al servizio.
Nel verbale sottoscritto è stata prevista, inoltre, una sessione di verifica da tenersi tra le parti entro dicembre 2012 relativa alla effettiva implementazione del piano d’interventi preventivato.
Nel corso della riunione è stata poi sollevata la delicata questione degli ormai frequenti blocchi del sistema SDP, che hanno determinato ricadute negative sulla clientela e soprattutto sui lavoratori degli sportelli.
L’Azienda ci ha annunciato una serie d’interventi che intende adottare in caso di ulteriori guasti sulla piattaforma SDP. Una sorta di vademecum, contenente precise indicazioni operative e gestionali da adottare nell’evenienza di nuovi blackout della rete.
Tale nuova procedura dovrebbe essere operativa entro il mese di luglio p.v.
Ampia disponibilità da parte aziendale a confrontarsi su altri temi scottanti, già da tempo sottoposti dal sindacato all’attenzione del confronto e riguardanti Mercato Privati. Ci riferiamo a precise questioni, quali: la verifica complessiva della riorganizzazione già avviata, la riclassificazione degli uffici e le incentivazioni commerciali.
Vi terremo, comunque, come sempre puntualmente informati sugli sviluppi dei prossimi incontri.