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Aree terremotate - Ripartita la consegna della corrispondenza


“La consegna della corrispondenza nelle zone terremotate di Modena e Ferrara è ripartita regolarmente”, almeno per tutte le abitazioni dichiarate raggiungibili. Così, oggi, ha annunciato Poste italiane. Rispondendo, magari indirettamente, ai problemi segnalati da “Vaccari news”, afferenti soprattutto la prima delle due aree colpite. Nel dettaglio, per quel che concerne la provincia di Modena, i portalettere di San Felice sul Panaro attualmente sono ospitati a Camposanto e Mirandola, mentre nel Ferrarese le strutture di Bondone e Cento stanno assicurando la consegna giornaliera.
Con una precisazione: “il servizio di recapito viene garantito nei luoghi che non hanno subìto danni a seguito del sisma”. Ai cittadini che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni, l'azienda offre gratuitamente il servizio “Seguimi”, ovvero la possibilità per i destinatari di ricevere “tutta la propria corrispondenza ad un indirizzo diverso da quello abituale”. Per attivarlo, basta telefonare al numero gratuito 803.160, oppure richiederlo tramite il proprio portalettere.
Intanto, con la verifica diretta sul territorio e, purtroppo, la recrudescenza degli eventi sismici, è stata estesa la presenza degli uffici provvisori su ruote: adesso sono operativi a Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Mirandola (in detto caso, risultano dislocati un telebus ed un furgone), San Felice sul Panaro, San Giacomo Roncole, tutte località in provincia di Modena, e a Sant'Agostino, nel Ferrarese.
Nei prossimi giorni, tali presìdi (tranne quello a San Giacomo Roncole) verranno sostituiti con container di varie metrature, allestiti pure a Carpi e San Prospero e, più avanti, a Lama Mocogno, Medolla e Novi, sempre nel Modenese. I prefabbricati richiedono due fasi: prima il montaggio, poi l'allestimento completo che, oltre agli arredi, contempla gli attacchi alla rete elettrica, la climatizzazione, i sistemi per la sicurezza.
Quanto alla riscossione delle pensioni per coloro che risiedono nelle aree colpite dal terremoto, non solo l'Inps ha attivato dall'1 giugno il pagamento in circolarità, ossia la possibilità di riscuotere il mensile presso qualsiasi ufficio postale d'Italia. Anche l'Inpdap ha deciso altrettanto. L'interessato deve presentare solo un documento d'identità valido o un suo attestato sostitutivo; non è necessario il libretto.