Comune di Castelfiorentino (Firenze) e Poste Italiane di piazza Berlinguer, si procede con le vie legali per il recupero di 10mila euro, legate all’ICI del 2005. Questa la notizia principale che emerge dalla delibera 158 del 29 dicembre 2011 di giunta comunale.
L’intera giunta Occhipinti era presente alla discussione della delibera, dove il Comune si è costituito in giudizio a seguito di un ricorso presentato da Poste Italiane contro un avviso di accertamento presso la commissione tributaria provinciale di Firenze.
Poste Italiane contesta alla Commissione Tributaria Provinciale di Firenze l’avviso di accertamento ICI del 2005, notificato il 7 ottobre 2011 pari a 10.048,00 euro. La rendita attribuita dall’Agenzia del Territorio risulta “molto più elevata rispetto a quella stimata dal contribuente e sulla quale lo stesso ha provveduto a pagare l’imposta”, recita la delibera.
A seguito di tale constatazione, l’ufficio tributi “riscontrando versamenti insufficienti, ha emesso avvisi di accertamento” per il recupero degli anni 2005-2009: eccetto che per il 2005 i pagamenti sono avvenuti nel rispetto della legge.
Ma per l’anno 2005 Poste Italiane ha presentato ricorso poiché, come recita la motivazione contenuta nella delibera “gli avvisi di accertamento in rettifica e d’ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati”.
La delibera autorizza il sindaco a costituire in giudizio e difendere il comune di Castelfiorentino presso la Commissione tributaria provinciale di Firenze per “garantire la difesa e la tutela della pretesa tributaria di questo Ente”.