L'azienda ha convocato un tavolo il 14 dicembre per le ricadute della manovra SalvaItalia sui lavoratori cessati dal servizio per gli esodi anticipati.
Nei giorni scorsi avevamo sollecitato un incontro con Poste Italiane per verificare quali iniziative l'azienda intenderà adottare nei confronti dei colleghi cessati / cessandi dal servizio con i precedenti requisiti pensionistici: ciò alla luce delle pesanti conseguenze che la manovra "SalvaItalia" del Governo avrà nei loro confronti (mutamento dei requisiti utili per ottenere il beneficio della pensione).
Poste Italiane ha convocato l'incontro per il 14 dicembre.
Intanto registriamo la nuova risposta dell'a.d. ing. Sarmi alla lettera sindacale inviatagli a firma di Ugl Com., Slp Cisl, Uilposte, Confsal Com. sullo stato dell'azienda, nell'attuale difficile condizione economica e per lo stato delle relazioni industriali.
L'A.D., dopo mesi di silenzio (nessun incontro per l'andamento della semestrale), ci ha fatto sapere di essere disponibile ad un incontro finalizzato alla disamina dell'andamento dell'Azienda e delle relative prospettive di sviluppo.
La nota dell'a.d. si è spinta anche fino a definire la "consapevolezza che l'unitarietà della interlocuzione costituisca un valore indispensabile per il raggiungimento degli importanti obiettivi che il gruppo si pone".
Non commentiamo, ma siamo "fiduciosi"..., fino adesso non c'è mai stata unitarietà dell'interlocuzione, visto che Poste Italiane marcia per la sua strada sulle politiche di incentivazione e pressioni commerciali, perfino sulla scelta di pervenire al prossimo 31 dicembre senza avere definito un impianto normativo del Premio di Risultato 2011, per non parlare poi delle ricette relative alle "riorganizzazioni" del segmento "Mercato Privati".
Infine pubblichiamo il comunicato sindacale unitario inerente "PosteMobile" per il conflitto aperto nei giorni scorsi sulla situazione degli orari di lavoro Technology / Operations Rete Fissa – Gestione Operativa.
Poste Italiane ha convocato l'incontro per il 14 dicembre.
Intanto registriamo la nuova risposta dell'a.d. ing. Sarmi alla lettera sindacale inviatagli a firma di Ugl Com., Slp Cisl, Uilposte, Confsal Com. sullo stato dell'azienda, nell'attuale difficile condizione economica e per lo stato delle relazioni industriali.
L'A.D., dopo mesi di silenzio (nessun incontro per l'andamento della semestrale), ci ha fatto sapere di essere disponibile ad un incontro finalizzato alla disamina dell'andamento dell'Azienda e delle relative prospettive di sviluppo.
La nota dell'a.d. si è spinta anche fino a definire la "consapevolezza che l'unitarietà della interlocuzione costituisca un valore indispensabile per il raggiungimento degli importanti obiettivi che il gruppo si pone".
Non commentiamo, ma siamo "fiduciosi"..., fino adesso non c'è mai stata unitarietà dell'interlocuzione, visto che Poste Italiane marcia per la sua strada sulle politiche di incentivazione e pressioni commerciali, perfino sulla scelta di pervenire al prossimo 31 dicembre senza avere definito un impianto normativo del Premio di Risultato 2011, per non parlare poi delle ricette relative alle "riorganizzazioni" del segmento "Mercato Privati".
Infine pubblichiamo il comunicato sindacale unitario inerente "PosteMobile" per il conflitto aperto nei giorni scorsi sulla situazione degli orari di lavoro Technology / Operations Rete Fissa – Gestione Operativa.