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Poste, lumaca anche nelle relazioni industriali e da dicembre è sciopero

E' da settembre scorso che l'azienda non riesce più a governare il tavolo delle relazioni industriali e da allora si protraggono conflitti che proseguiranno a dicembre con 1 mese di rifiuto degli straordinari.
Relazioni industriali ferme da settembre e riunioni a passo di lumaca, come i servizi postali che scontano i problemi di sempre e quelli finanziari che in questo anno sembrano arrancare fra mille problemi (compreso quelli della piattaforma SDP su cui si muovono - a volte a singhiozzo - gli uffici postali).
Il sindacato ce l'ha messa tutta per convincere l'azienda ad affrontare i problemi, anche ricorrendo al conflitto di lavoro che continua a produrre i suoi effetti da tre mesi.
Dicembre sarà ancora un mese di lotta in cui i lavoratori di Poste Italiane incroceranno le braccia in caso di richieste aziendali di lavoro straordinario, per la vertenza promossa da Ugl com, Slp Cisl, Uil poste, Confsal com.
Infatti, dal 1 dicembre scatta un nuovo mese di rifiuto degli straordinari in Poste Italiane per l'irrisolta vertenza che ha come attori le sigle sopra citate e fra i vari temi quelli del Premio di risultato 2011 (rischia di saltare perchè manca l'accordo) e dei Servizi postali e di Mercato Privati).
A partire da dicembre (esclusa la giornata del 16 scadenza ICI), i lavoratori di Poste Italiane potranno astenersi dall'effettuare qualsiasi prestazione straordinaria, seguendo le indicazioni sindacali del manuale di lotta che ripubblichiamo.