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Mancano mezzi e personale. Sit-in di protesta di Cisl Uil contro le Poste


Rimini - Nell’occasione i sindacati annunceranno anche il blocco degli straordinari per tutto il mese di dicembre. Una mobilitazione nata dalle sempre più pressanti problematiche di personale e mezzi negli uffici del territorio.
"A livello riminese - spiega alla trasmissione TEMPO REALE (Radio Icaro - IcaroTv) Massimo Giungi, segretario provinciale della SLP Cisl - calcoliamo 20 sportellisti e 15 portalettere in meno rispetto all'organico ideale. Ma a preoccupare sono anche i mezzi: i portalettere girano con motorini vecchi e pericolosi per la manutenzione dei quali Poste Italiane spende 500/600 euro ognuno. Uno stock di mezzi nuovi probabilmente costerebbe meno."
Carenze che si sono fatte e si fanno sentire anche sulla qualità dei servizi resi ai cittadini: ad esempio, ricorda Giungi, per far fronte alle ferie estive molti uffici hanno anticipato l'orario di chiusura, oppure hanno chiesto distacchi da altre località per sopperire alle esigenze. "Bellaria è invece salita spesso alla ribalta - dice il sindacalista - per i ritardi nel recapito della posta."
Il tutto a fronte di dividendi elevati per Poste Italiane. "Avremmo bisogno di chiarezza. Sappiamo - spiega Giungi - che Poste dichiara un utile di bilancio di un miliardo di euro che in buona parte finisce nelle casse dell'azionista unico che è il ministero del tesoro. Questo va anche bene però vorremmo anche un minimo di investimento nell'azienda in grado di traghettarci nel futuro senza passare da crisi lavorative."