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San Michele, condannati i rapinatori delle Poste

Rapallo - Il 9 febbraio scorso, l’ufficio postale di San Michele di Pagana era stato rapinato, una dipendente sequestrata, 23 mila euro il bottino. Ieri pomeriggio, il giudice per l’udienza preliminare ha condannato per quel colpo tre dei quattro uomini arrestati dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Santa Margherita. Valerio Carrello, 26 anni di Secondigliano, Vincenzo Imperatore, napoletano di 28 anni, e Raffaele Furci, il ventottenne basista genovese, dovranno scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione ciascuno e risarcire Poste Italiane in solido con 23 mila e 800 euro. Prosciolto da ogni accusa invece Pasquale Carrello, 61 anni, il padre di Valerio e ritenuto in un primo momento dagli inquirenti, coordinati dal sostituto procuratore Paola Crispo, il capo della formazione che aveva portato a termine un’incursione violenta e spregiudicata.
I quattro erano tutti presenti, ieri, all’udienza. Il sessantunenne è stato accompagnato da due militi della Croce Rossa. Un’assistenza necessaria viste le non buone condizioni di salute dell’uomo.
A ricostruire le fasi della rapina, la preparazione e la fuga successiva erano stati i militari, coordinati dal maggiore Antonio De Rosa e dal capitano Pasqualina Frisio. Il risultato dell’indagine è stato ripercorso ieri mattina in aula dal pm Crispo.