Livorno - Al Comune di Cascina, dove lo stanno già sperimentando, ne sono praticamente entusiasti. Sì, perché ormai lo ritengono il sistema più semplice per raggiungere direttamente le tante persone che continuano ad avere poco familiarità con Internet e computer, al punto che ne usufruiscono già almeno mille famiglie (a livello regionale e nazionale sono alcune migliaia). Insomma, molto più facile dire ad un anziano od ai meno tecnologici quale tasto del telecomando premere quando vede apparire una letterina colorata sul decoder o sul televisore abilitato alla ricezione del digitale terrestre, che spiegare come accendere il pc e controllare la mail.
Questo sistema, superbrevettato e per adesso unico in Italia, è venuto in mente ad un operatore postale storico, Giovanni Giannoni, imprenditore ben conosciuto come titolare dell’Agenzia Espressi di Livorno, struttura che fu tra le primissime, nel 1958, ad essere autorizzata a recapitare comunicazioni e documenti nonostante il monopolio di Poste Italiane.
Un’azienda voluta da diversi soci, tutti comunque legati al mondo postale, proprietari di Nova Scientia Technologies, realtà di cui è parte essenziale anche VrMedia, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Il funziamento del sistema lo spiega ancora Giannoni, presidente ed amministratore delegato di Tv Post: come si diceva, nessun bisogno di mail, ma solo della tv abilitata alla ricezione del digitale terrestre in modo interattivo o del decoder.
«La cosa fondamentale è che si possa ricevere in casa il segnale dell’emittente con cui abbiamo fatto l’accordo e che veicola anche le nostre informazioni - prosegue l’ad -. Per tutta la Toscana è Telegranducato, ricevibile sul canale 14. Chi vuole usufruire del servizio in modo privato basta che si registri gratuitamente una sola volta sul nostro sito web: a quel punto non importa più intervenire. Nessuna registrazione, invece, se ci si accontenta di ricevere solo comunicati diretti ad esempio all’intera cittadinanza. La posta potrà essere inviata, per via elettronica, esattamente all’indirizzo di casa, immediatamente e in piena sicurezza».
«Sul sito abbiamo inoltre creato una cassetta postale virtuale dove la corrispondenza verrà conservata in copia - spiega Pietro Codiglione, membro del team di ingegneri -, ma attraverso un normale decoder si potrà accedere sempre alla propria corrispondenza, magari inserendo la tessera sanitaria munita di chip o la carta d’identità elettronica dove esiste. Le spese saranno a carico di chi spedisce, ma comunque si parla di cifre enormemente più basse del classico francobollo».
«Siamo ancora in una fase sperimentale - spiega Luca Barsotti, assessore all’innovazione del Comune di Cascina, il primo in Toscana a dotarsi della nuova tecnologia - e per ora ci stiamo muovendo trasmettendo una sorta di volantinaggio delle notizie di pubblica utilità. Ma con questo sistema si possono raggiungere zone specifiche, magari per avvertire solo una parte degli abitanti. Il tutto nel quadro di un’innovazione tecnologica che ci ha già portato ad istituire degli hot-spot per Internet in wi-fi e gratuita nel centro della città».