Agrigento - Slp Cisl, Uil Poste, Confsal e Ugl, organizzeranno due giorni di mobilitazione: giovedì 27 ad Agrigento con un sit-in in piazza Vittorio Emanuele, dalle 16 alle 18 , e venerdì 28 una manifestazione che porterà a Palermo, davanti alla sede regionale dell’azienda, in piazza Alcide De Gasperi, 500 persone tra lavoratori fuoriservizio e delegati sindacali. “Questa è la conseguenza di un comportamento aziendale che ha impedito il pagamento del Premio di Produttività nel mese di settembre 2011 e disconosciuto il recupero della somma di 200 euro decurtate in fase di conguaglio nel mese di giugno, a fronte di un utile dichiarato, per il 2010,di circa un miliardo di euro e la, contemporanea, corresponsione ai dirigenti del premio di risultato. Questa motivazione è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E’ tanto tempo che si chiede una seria politica di sviluppo atta a migliorare i servizi. E’ sotto gli occhi di tutti la difficoltà nei primi giorni del mese di riscuotere la pensione. Inoltre non si riesce a recapitare regolarmente la corrispondenza. Chiediamo investimenti che rendano adeguata ai tempi l’infrastruttura tecnologica. La piattaforma di cui Poste si avvale, la Sdp, è obsoleta. E se le macchine si bloccano, gli uffici vanno in tilt. Poi, occorrono investimenti nella formazione e nell’aggiornamento del personale, specialmente di quello impegnato in ambito finanziario per dare servizi di buona qualità al cliente. Chiediamo il rispetto degli accordi sottoscritti , l’urgente adeguamento dei sistemi informatici , il rispetto delle regole per garantire serenità e qualità del lavoro , un serio progetto di sviluppo per la salvaguardia di Poste Italiane a tutela dell’occupazione. Contro i tagli indiscriminati di strumenti e risorse, l’arroganza aziendale nei sistemi di vendita dei prodotti postali, l’elargizione di lauti guadagni alla casta dirigenziale, la confusa organizzazione aziendale”.