Catanzaro - Riceviamo e pubblichiamo la nota di un lettore che ieri è stato testimone dei disagi alle poste di Catanzaro Lido che per essere superati hanno avuto bisogno dell'intervento dei carabinieri.
"Alla fine è stato necessario l'intervento di una pattuglia dei carabinieri per calmare gli animi e soprattutto per allievare la delusione della clientela delle Poste che dopo ore di attesa è stata costretta ad abbandonare i locali della filiale sita a Catanzaro Lido nei pressi del Lungomare.I fatti - scrive Vitaliano Leone - risalgono alla giornata del 2 agosto. Un fila di oltre 3 ore, solo 2 casse operative (una sola partire dalle 12.30) , operazioni che si svolgono a rilento, la tensione che sale, lentamente".
"Addirittura una signora, affetta da claustrofobia, che avverte una crisi di panico, la protesta che fa sempre più forte sino a quando il direttore dell'ufficio postale alla trentina di persone ancora rimaste in attesa si rivolge esclamando. Tornate domani oramai non c'è più la linea - continua Leone - La gente non ci sta questa volta, stanca di subire disservizi, protesta vivacemente rivendicando il diritto ad essere servita. La replica è di quelle che esaspera ancor di più ''Non possiamo fare niente. Andatavene' Non è facile digerire la delusione di chi, con pazienza, ha aspettato, educatamente, il proprio turno nonostante la lentezza delle operazioni e di chi si chiede come sia possibile che vi siano solo due casse operative in una località marittima, in cui nel periodo estivo il servizio andrebbe nettamente intensificato e garantito".
Testimone della nefasta giornata alle poste è stato appunto l'avvocato Vitaliano Leone che tra i presenti ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine che puntualmente sono arrivate nei pressi della filiale per avere i dovuti chiarimenti.
'' Ho ritenuto opportuno chiamare le forze dell'ordine per mettere fine ad una situazione che stava diventando sempre più tesa per via della rabbia di chi, come me, in fila da ore si è visto invitato in tono beffardo ad abbandonare i locali delle Poste a causa di problemi alla linea. Le Poste Italiane dovrebbero garantire ai cittadini un servizio ottimale e ,certamente, vedersi costretti a sopportare una fila interminabile nel mentre un addetto alla cassa, nell'attesa che torni la linea, si gratta i capelli non aiuta a stemperare la tensione. Mi sento di ringraziare gli altri clienti che sono rimasti con me fino alle tre per segnalare alle forze dell'ordine quanto accaduto.'
L'avvocato Vitaliano Leone fa anche sapere che gli utenti stanno valutando l'opportunità di proporre ulteriori iniziative contro le Poste Italiane.
Per concludere, magra consolazione ma pur sempre qualcosa in più, grazie alla mediazione dei Carabinieri gli utenti hanno ottenuto che sul loro ''numero' di prenotazione venisse apposto un timbro per avere la priorità per il giorno seguente.
"Alla fine è stato necessario l'intervento di una pattuglia dei carabinieri per calmare gli animi e soprattutto per allievare la delusione della clientela delle Poste che dopo ore di attesa è stata costretta ad abbandonare i locali della filiale sita a Catanzaro Lido nei pressi del Lungomare.I fatti - scrive Vitaliano Leone - risalgono alla giornata del 2 agosto. Un fila di oltre 3 ore, solo 2 casse operative (una sola partire dalle 12.30) , operazioni che si svolgono a rilento, la tensione che sale, lentamente".
"Addirittura una signora, affetta da claustrofobia, che avverte una crisi di panico, la protesta che fa sempre più forte sino a quando il direttore dell'ufficio postale alla trentina di persone ancora rimaste in attesa si rivolge esclamando. Tornate domani oramai non c'è più la linea - continua Leone - La gente non ci sta questa volta, stanca di subire disservizi, protesta vivacemente rivendicando il diritto ad essere servita. La replica è di quelle che esaspera ancor di più ''Non possiamo fare niente. Andatavene' Non è facile digerire la delusione di chi, con pazienza, ha aspettato, educatamente, il proprio turno nonostante la lentezza delle operazioni e di chi si chiede come sia possibile che vi siano solo due casse operative in una località marittima, in cui nel periodo estivo il servizio andrebbe nettamente intensificato e garantito".
Testimone della nefasta giornata alle poste è stato appunto l'avvocato Vitaliano Leone che tra i presenti ha richiesto l'intervento delle forze dell'ordine che puntualmente sono arrivate nei pressi della filiale per avere i dovuti chiarimenti.
'' Ho ritenuto opportuno chiamare le forze dell'ordine per mettere fine ad una situazione che stava diventando sempre più tesa per via della rabbia di chi, come me, in fila da ore si è visto invitato in tono beffardo ad abbandonare i locali delle Poste a causa di problemi alla linea. Le Poste Italiane dovrebbero garantire ai cittadini un servizio ottimale e ,certamente, vedersi costretti a sopportare una fila interminabile nel mentre un addetto alla cassa, nell'attesa che torni la linea, si gratta i capelli non aiuta a stemperare la tensione. Mi sento di ringraziare gli altri clienti che sono rimasti con me fino alle tre per segnalare alle forze dell'ordine quanto accaduto.'
L'avvocato Vitaliano Leone fa anche sapere che gli utenti stanno valutando l'opportunità di proporre ulteriori iniziative contro le Poste Italiane.
Per concludere, magra consolazione ma pur sempre qualcosa in più, grazie alla mediazione dei Carabinieri gli utenti hanno ottenuto che sul loro ''numero' di prenotazione venisse apposto un timbro per avere la priorità per il giorno seguente.
