Campobasso - “Quale futuro per i giovani in Poste Italiane”, questo il titolo del convegno voluto dalla Cisl Poste di Campobasso svoltosi venerdì 15 luglio 2011 alle ore 18 presso la Sala “Vitale” della sede centrale del Sindacato Cisl, in via Ziccardi n. 10 a Campobasso.
È stato un pomeriggio particolare, bello, intenso, da ricordare, che ha incrementato ancor più la voglia di appartenere alla Cisl.
La calura della giornata vicina ai 35 °C, assieme all’adrenalina per la voglia di partecipare, sono state le prime sensazioni che ha provato chi è intervenuto.
Un mix di persone che hanno preso parte al convegno, composte da giovani, padri di famiglia e donne. Come dire, la Cisl unisce, anche nella varietà generazionale, una partecipazione che ha riempito d’orgoglio i componenti della Segreteria a partire dal Segretario Territoriale Antonio D’Alessandro il quale in primo luogo ha ringraziato di cuore tutti i nostri rappresentanti territoriali che hanno dedicato tempo e passione nella promozione dell’iniziativa.
“Ma un grazie - ha continuato D’Alessandro - va ovviamente anche a tutti i colleghi che hanno risposto in maniera encomiabile e con grande spirito partecipativo, rendendo straordinario la giornata”.
L’allegria dei colleghi ha accompagnato i quesiti, i dibattiti e lo scambio di punti di vista fra i vari colleghi ed ha rappresentato un ulteriore momento di unione e crescita per tutta l’SLP di Campobasso che, ora, sente con maggior orgoglio l’onere di dover rappresentare con onore la maggioranza dei lavoratori postali della Provincia.
La sala Vitale, pur spaziosa, alla fine quasi non è bastata per le esigenze della folta platea: infatti più d’un partecipante non ha trovato posto a sedere, in barba alla facile ironia di chi, in pieno periodo estivo, profetizzava scarsa partecipazione e spalti vuoti. “Ma la Cisl – ha affermato sornione Antonio D’Alessandro - è grande anche in questo”.
Si parte con i saluti della Segretaria Generale della Usr Tonino Colozza, per proseguire poi con quelli del coordinatore giovani Giovanni Policella, continuando con il piatto forte, l’analisi del momento e, soprattutto, gli scenari futuri in Poste Italiane. Nella la relazione del Segretario Antonio D’Alessandro, che ha dato gli input per tutti i successivi interventi, ha interpretato i bisogni e le aspettative dei nuovi assunti ponendo l’accento su innovazione e modernità come parole nuove per il futuro dei lavoratori di Poste Italiane.
“Rassegnazione, frammentazione, sfiducia e scetticismo lasciamoli agli altri” ha tuonato Antonio D’Alessandro, ribadendo come “la necessità di innovazione, di fare nuove proposte, di aprirsi a nuove idee, è l’unica maniera per far sopravvivere e mantenere inalterati (come sin ora fatto) i posti di lavoro in Poste Italiane.
Chi vede Poste ancora come l’azienda della cartolina e null’altro vuole solo il male di questa Azienda e dei suoi lavoratori. Il mondo ormai va in 3d e noi non possiamo continuare a vedere film in bianco e nero”. Applausi da tutta la platea per il Segretario.
Le conclusioni poi del Segretario Regionale Franco Battista hanno confermato ancora una volta tutta l’intenzione dell’Slp Cisl di voler guidare per mano quest’azienda nelle opere di trasformazione di questi ultimi anni, dal passaggio in Spa, alla riorganizzazione dei servizi postali, fino al progetto della Banca del Sud che sta prendendo vita.
Cambiamenti che non solo hanno permesso sin ora di modernizzare l’Azienda, ma soprattutto di lasciare inalterata la forza lavoro, senza quei processi di mobilità o cassa integrazione che hanno invece flagellato tante Aziende e tante famiglia in tutta Italia.
“La vera forza della Cisl e dell’Slp è proprio questa di non rimanere ancorata ai ricordi del passato - ha concluso poi Franco Battista - lavoriamo tutti insieme per il futuro, per dare una continuità a questa Azienda, a noi lavoratori e alle nuove generazioni future che prenderanno il nostro posto”.
Sfide nuove, obiettivi nuovi, non semplici ma ambiziosi, che la Cisl e i suoi lavoratori vogliono vincere come hanno fatto negli ultimi anni, perché la Cisl è forte, la Cisl unisce…. come a Campobasso, come sempre, come in questa giornata particolare…