La manovra prevede l’anticipo dell’adeguamento del requisito d’età legato alla speranza di vita, questo significa che a decorrere dal 2013, ci sarà un aumento di tre mesi dell’età per andare in pensione. Calcolando che ogni tre anni ci sarà un aumento stimato in circa 3-4 mesi, nel 2050 ci vorranno circa 3 anni e 10 mesi in più per andare in pensione.
Dopo la finestra mobile per tutti i lavoratori, bisogna lavorare ancora 12 mesi tra la maturazione dei requisiti e la decorrenza della pensione per i lavoratori dipendenti e 18 mesi per gli autonomi. Per andare in pensione di vecchiaia nel 2013 ci vorranno 66 anni e tre mesi, nel 2030 ne occorreranno 68 anni, 70 nel 2050.
Ferme restando le disposizioni in materia di decorrenze e di adeguamento dei requisiti per il pensionamento legate all’andamento della speranza di vita, a decorrere dal 1 gennaio 2020 l’età pensionabile di vecchiaia per le lavoratrici del settore privato, attualmente fissata a 60 anni, viene incrementata di un mese.
Nel 2021, l’incremento sarà di ulteriori due mesi, di ulteriori tre mesi per il 2022, di ulteriori quattro mesi per il 2023, di ulteriori cinque mesi per il 2024 e di ulteriori sei mesi per il 2025.
Le donne, a partire dal 2032, dovranno avere 68 anni e due mesi per il raggiungimento della pensione,(in pratica dovranno lavorare 7 anni e 2 mesi in più) rispetto agli attuali 61 comprensivi della finestra mobile.
Ferme restando le disposizioni in materia di decorrenze e di adeguamento dei requisiti per il pensionamento legate all’andamento della speranza di vita, a decorrere dal 1 gennaio 2020 l’età pensionabile di vecchiaia per le lavoratrici del settore privato, attualmente fissata a 60 anni, viene incrementata di un mese.
Nel 2021, l’incremento sarà di ulteriori due mesi, di ulteriori tre mesi per il 2022, di ulteriori quattro mesi per il 2023, di ulteriori cinque mesi per il 2024 e di ulteriori sei mesi per il 2025.
ANNO - INCREMENTO - INCREMENTO CUMULATO DAL 2020
2020 1 mese 1 mese
2021 2 mesi 3 mesi
2022 3 mesi 6 mesi
2023 4 mesi 10 mesi
2024 5 mesi 15 mesi
2025 6 mesi 21 mesi
2026 6 mesi 27 mesi
2027 6 mesi 33 mesi
2028 6 mesi 39 mesi
2029 6 mesi 45 mesi
2030 6 mesi 51 mesi
2031 6 mesi 57 mesi
2032 3 mesi 60 mesi (5 anni)
L’aggravio sarà particolarmente pesante per le giovani lavoratrici, che dal 2020 subiranno anche la seconda parte della manovra: l’aumento graduale dell’età della pensione di vecchiaia, che arriverà a 65 anni come per gli uomini.Le donne, a partire dal 2032, dovranno avere 68 anni e due mesi per il raggiungimento della pensione,(in pratica dovranno lavorare 7 anni e 2 mesi in più) rispetto agli attuali 61 comprensivi della finestra mobile.